L’Accademia Schermistica “Fiore dei Liberi” ha intrapreso da alcuni anni un progetto per portare la scherma a tutte le categorie di disabilità.
Il primo passo è stato aprire la sezione per la scherma non vedenti e quella per i disabili intellettivi.
Tale attività nel 2019 ha ottenuto l’importante riconoscimento di Sella SGR, la Società di gestione del risparmio del Gruppo Sella, che ha deciso di sostenerlo con una devoluzione. Dall 1999 il fondo Investimenti Sostenibili di Sella SGR devolve ogni anno una quota del patrimonio a sostegno di numerosi progetti di solidarietà in Italia e nel mondo.
Grazie ai fondi devoluti da Sella SGR, la Fiore dei Liberi potrà sostenere con maggiore efficacia e continuità questo progetto, allargando la platea delle persone coinvolte. Ad oggi abbiamo 4 tesserati non vedenti e 16 tesserati con disabilità intellettive.
Il filo conduttore del percorso creato si è basato su tre concetti di sport:
- Sport come momento curativo o terapeutico: tonificazione muscolare, rapidità di movimento e coordinazione, mobilità articolare.
- Sport come valore psicofisico: sviluppo delle attività mentali, favorire l’autonomia, occasione di divertimento, mezzo per scaricare le tensioni
- Sport come mezzo di integrazione: migliora i rapporti con la realtà, favorisce interscambi sociali, incrementa l’autostima
Le lezioni sono suddivise e articolate in quattro tempi:
- attività motoria generale tendente a sviluppare tutte le qualità che rendono possibile una motricità efficace ed ottimale per l’approccio a qualsiasi attività sportiva. Gli esercizi sono indirizzati allo sviluppo della percezione, della flessibilità e della coordinazione, dell’equilibrio statico e dinamico, dell’agilità, della prontezza e della decisione dei movimenti;
- attività motoria preschermistica: esercizi che riproducono i movimenti dell’attività schermistica;
- attività tecnica e teorica:esercitazioni didattiche di avviamento alla tecnica e alla tattica schermistica eseguiti in gruppo, a coppie, individualmente anche con nozioni di regolamento e arbitraggio.
Per sviluppare le capacità coordinative si sono proposti stimoli variati:
- Proposte motorie diverse (asse di equilibrio, arrampicata, rola bola, giocoleria, salto con la corda…)
- Variazione continua di spazi, tempi, situazioni in cui una determinata esercitazione viene proposta
- Accrescimento progressivo delle difficoltà.
Parte fondamentale del progetto è dedicata all’integrazione. Gli allenamenti degli atleti non vedenti si svolgono in contemporanea con gli atleti della scherma olimpica e sono strutturati per permettere una piena integrazione. L’attività di riscaldamento viene svolta in comune, si effettuano esercizi in coppia con vedente e non vedente, sisvolgono tornei, momenti conviviali fuori dalla sala scherma. Per quanto riguarda la scherma con i disabili intellettivi si è creato anche in questo caso dei tornei societari a squadre formati da atleti disabili e non per permettere di sentirsi partecipi di una sola realtà.
Attività svolta nel 2019
- Corso di scherma non vedenti a Cividale del Friuli presso la sede della Fiore dei Liberi
- Corso di scherma non vedenti a Udine presso la sede dell’Unione Italiana Ciechi
- Corso per disabili intellettivi
- Organizzazione in collaborazione con il Comitato Regionale Federscherma FVG del 1° Campionato regionale per non vedenti.
- Partecipazione alla gara internazionale scherma non-vedenti di Napoli.
- Partecipazione al Campionato Italiano di Palermo dove il nostro atleta Rino Chinese ha raggiunto la terza posizione.
- Organizzazione di un ritiro estivo di scherma in montagna aperto ai non vedenti e alla scherma in carrozzina.
Per i nuovo anno sportivo, oltre a continuare a potenziare le attività portate avanti nella stagione precedente, si sta lavorando per la realizzazione di una giornata dedicata allo sport integrato.